Una lunga storia d’amore

Mirtillo_UnalungastoriaDialogo amoroso tra i testi della poesia italiana del secondo ‘900.

A cura di Elena Bittasi, Ilaria Peroni, Leonardo Tonini.

Musiche di Elena Bittasi.

Testi di:
Vivian Lamarque, Lalla Romano, Daria Menicanti, Fernanda Romagnoli, Alda Merini, Cristina Campo, Amelia Rosselli, Mariangela Gualtieri, Claudia Fofi, Antonio Porta, Eugenio Montale, Vincenzo Cardarelli, Umberto Saba, Giovanni Giudici, Leonardo Tonini, Attilio Bertolucci,Giuseppe Conte.

Venerdì 17 aprile 2015 alle ore 20.45
Ingresso libero e gratuito

A cena con Dante e De Andrè – il Syposio

11081348_10205741185784761_4238746842461038974_nUn VIAGGIO itinerante nelle cantiche dell’INFERNO de “La Divina Commedia” di Dante Alighieri, intrecciate alla poesia musicata del cantautore genovese Fabrizio De André.

Cosa hanno in comune il Sommo Poeta ed il cantautore genovese? Entrambi parlano dell’uomo, ne definiscono i contorni, le sfaccettature, le debolezze, i vizi, ma anche le virtù, il vigore, le emozioni. Ninè Ingiulla, giovane artista cultore di Dante ed appassionato di De Andrè, li ha fatti incontrare e, prendendovi per mano, vi condurrà nei meandri della poesia italiana, per farvi (ri)scoprire la straordinaria capacità dell’uno e dell’altro di svelare l’animo umano.

20:00 – 21:15 ∞ “Dante e De Andrè. Dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi”

21:15 ∞ Momento conviviale con apericena a BUFFET

Partecipazione previa prenotazione (posti limitati) e
contributo di Euro 20,00 (apericena).

INFO E PRENOTAZIONI: 320 8148075 (Beatrice)

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In collaborazione con LIBRERIA MIRTILLO, Corso Martiri della Libertà 23, Montichiari (BS).

#ioleggoperché: consegna dei kit ai Messaggeri

1959389_355060208021574_4868294293313336735_nSabato 28 marzo alle ore 16.00 saranno consegnati i Kit di libri ai Messaggeri di #ioleggoperché; la Libreria Mirtillo ed il gruppo di lettura monteclarense Amici del Libro hanno pensato di creare un momento di condivisione tra i Messaggeri e tutti gli interessati che volessero dire il loro “io leggo perché”.

Presso la Libreria Mirtillo

Videoconferenza di Marco Ferrini: “Tradimento Rancore Perdono”

Libreria MirtilloVi aspettiamo presso la Libreria Mirtillo

GIOVEDì 19 MARZO ORE 20.30

Tradimento, Rancore e Perdono
Un tradimento potrebbe rivelarsi un’occasione evolutiva, dipende da come lo gestiamo.
Il valore di un’esperienza non dipende dall’evento in sé, ma da come lo viviamo.
Se qualcuno ci tradisce ma i nostri valori restano ben saldi, se conserviamo fiducia e rimaniamo leali con noi stessi, il tradimento, anche se con alcune difficoltà, si può gestire e superare.
Magari non è poi così grave, ma è l’illusione che ci eravamo creati, idealizzando la persona e le circostanze, a renderlo importante.
Se l’offeso non perdona, rimane emotivamente legato al traditore, radicando sempre più nella propria memoria la carica psichica negativa connessa all’esperienza del tradimento.
Ciò condizionerà inevitabilmente la sua personalità e il suo comportamento cosciente.
Ma quando il soggetto tradisce se stesso, venendo meno ai valori cui aveva aderito, quello è un tradimento tremendo, è il tradimento in sé.
Ricordate che chi tradisce gli altri, tradisce prima di tutto se stesso.
Spesso colui che viene tradito tende a sviluppare diffidenza e sfiducia generalizzate nei confronti del prossimo; tale atteggiamento denota un infelice processo di involuzione e regressione. La fiducia non va soffocata, ma è necessario imparare a discernere e riservarla soltanto a chi la merita.
La compassione, invece, è un sentimento che può essere esteso a tutti.
Un atteggiamento compassionevole non implica il dover cancellare dalla memoria l’accaduto, perché l’evento nella storia personale dell’individuo resta e la fiducia, solo in presenza di un autentico pentimento da parte del traditore, dovrà essere nuovamente costruita. Ma attraverso il perdono, la vittima riesce a decontaminare la psiche dalla carica emotiva negativa e a ridurre il portato di sofferenza e degrado, fino a non esserne più condizionata e tornare a essere libera.
Marco Ferrini (Matsyavatara das)

Giovanna Iorio: “le storie invisibili”

giovanna iorio 4LUNEDì 22 DICEMBRE ORE 16.30 PRESSO LA LIBRERIA MIRTILLO

Giovanna Iorio presenta “Le storie invisibili”, laboratorio di ascolto, narrazione & creatività per bambini da 0 a 100 anni.

Le storie invisibili non le vede nessuno. Se provi a scriverle spariscono dalla pagina. Se provi a disegnarle diventano solo colore. Certo, direte. Sono invisibili… Eppure le storie che vi racconterò ci sono, esistono, da qualche parte. Sono come le ragnatele che all’improvviso la luce rende visibili tra i rami di un bosco. E sono trame leggere. Ogni parola deve essere scelta con cura, altrimenti le storie invisibili volano via, diventano una farfalla variopinta che se ne va sul primo fiore che passa. Sul cappotto di uno sconosciuto. Tra le trecce di una bambina che ride.Tutti i giorni, ma non lo dite a tutti, le storie invisibili si illuminano. Non c’è niente di strano in questi piccoli miracoli. Sono “epifanie colorate”, i piccoli racconti della luce.

Giovanna Iorio vive a Roma. Tra le raccolte di poesia: La memoria dellʼacqua (Ghaleb Editore); Il libro degli oggetti smarriti in La forza delle parole (Fara Editore); Mare Nostrum (CFR); In-chiostro (Delta 3 Edizioni); Al cappero piace soffrire (Edizioni Progetto Cultura); Una Venere nel Tevere (CFR); La\crime\ndays (CFR); Lucciole & Lanterne (in uscita Edizioni Progetto Cultura) Scrive racconti per Storiebrevi.it (Feltrinelli) ed è autrice di alcuni radiodrammi trasmessi da Radio Rai 3 (Il Cantiere). E’ redattore del blog letterario Finzioni Magazine e cura il blog personale: Amici di Letture e di Leggerezza. Nel 2012, a Roma, ha inaugurato la prima Little free library d’Italia.